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Voto elettronico rinnovo Comites: il Garante dice sì

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Voto elettronico rinnovo Comites: il Garante dice sì

Risale a pochi giorni fa il parere favorevole del Garante Privacy (Doc-Web 9719858) alla sperimentazione del voto elettronico nelle elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero (COMITES), previste per il 31 dicembre 2021

Cosa sono i COMITES? 

I Comites sono organi elettivi che rappresentano le esigenze dei cittadini italiani residenti all’estero nei rapporti con gli Uffici consolari.

Su cosa si è espresso il Garante?

L’Autorità ha pronunciato il proprio parere sullo schema di decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che prevede “la partecipazione degli elettori alla sperimentazione del voto elettronico” in via “facoltativa” rispetto “al tradizionale voto per corrispondenza con scheda cartacea” che resta ancora valido ed operante.

Il provvedimento prende atto dell’accoglimento da parte del decreto delle osservazioni rappresentate dal Garante nel corso delle interlocuzioni informali con il Ministero, in particolare:  

  • Quella riferita all’esigenza di integrare il testo con la specificazione del ruolo svolto dal Ministero e dagli altri soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali connessi alla sperimentazione (es. Cloud Service Provider);
  • In secondo luogo, quella concernente la necessità di indicare direttamente nel testo del decreto il termine di conservazione dei dati, sia da parte del Ministero che del Cloud Service Provider, indicando le relative ragioni;
  • alcune misure tecniche, volte a garantire il corretto trattamento e la sicurezza dei dati personali dei votanti;
  • Le misure aggiuntive che il Ministero ha introdotto in ragione dell’esportazione all’estero dei dati trattati da un Cloud service Provider che fa parte di un gruppo la cui società capogruppo ha sede negli Stati Uniti consistenti nella cifratura dei dati personali trattati da parte del responsabile del trattamento, con chiavi di cifratura nella disponibilità esclusiva del Ministero stesso.

In conclusione ed in una prospettiva di futura concretizzazione del voto elettronico al termine della fase sperimentale, il Garante sottolinea la necessità che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale tenga conto delle criticità messe in evidenza dall’Autorità in tale circostanza, ponendo in essere un’adeguata e ponderata valutazione dei rischi insiti nelle procedure elettive digitali. 

Avv. Adamo Brunetti

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