La prescrizione del reato presupposto non esclude la responsabilità dell’ente ex d.lgs. 231/2001
15/10/2020 2021-05-25 13:49La prescrizione del reato presupposto non esclude la responsabilità dell’ente ex d.lgs. 231/2001
La prescrizione del reato presupposto non esclude la responsabilità dell’ente ex d.lgs. 231/2001
La prescrizione del reato presupposto non esclude la responsabilità amministrativa dell’ente, ex D.Lgs. 231/01.
È quanto affermato dalla Suprema Corte, con Sentenza n. 28210/20 depositata in data 8 ottobre 2020, in merito alla questione inerente all’accertamento della responsabilità autonoma degli enti rispetto ai reati presupposto sottesi ad essa. Nella fattispecie, seppur vi fosse l’accertata commissione di episodi di corruzione da parte di un consigliere di amministrazione di una società, il reato veniva dichiarato prescritto nel prosieguo del giudizio. Tuttavia, la prescrizione di tale reato non veniva ritenuta, dalla Suprema Corte, idonea ad escludere la responsabilità autonoma della società di cui il reo ne era membro del C.d.A..
Ne deriva che, in caso di assoluzione della persona fisica per la commissione di un reato presupposto (assoluzione non determinata per insussistenza del fatto), per l’ente interessato non si configura automaticamente l’esclusione della responsabilità ex D.Lgs. 231, in caso di integrazione di un illecito amministrativo previsto dalla normativa di riferimento. Nella fattispecie, pertanto, la prescrizione del reato di corruzione non veniva ritenuta idonea ad escludere la responsabilità della società.
Sul punto, la Suprema Corte, con la Sentenza in oggetto, ha enunciato il principio di diritto secondo il quale:
“In presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi dell’art. 8, comma primo, lett. b) d.lgs. n.231 del 2001, deve procedere all’accertamento autonomo della responsabilità amministrativa della persona giuridica nel cui interesse e nel cui vantaggio l’illecito fu commesso che, però, non può prescindere da una verifica, quantomeno incidentale, della sussistenza del fatto di reato”.
Avv. Adamo Brunetti – CEO & Co-Founder of CO.DE S.r.l.